La forza di una stable

Riflettevo sul valore di una stable all'interno di uno show di wrestling: insomma, una stable dominante è capace di monopolizzare qualsiasi show, conquistando tutti i titoli in palio, eppure molte stable possono annoverare anche diverse sconfitte nella loro storia...

com'è stato possibile sconfiggere la DX, il New World Order, l'Evolution...stable che solo per i nomi che schieravano sembravano invincibili?

Beh alla fine l'Evolution si è sconfitta da sola...come era inevitabile...

Secondo me il peggior nemico di queste grandi stable sono i contrasti e le tensioni che si vengono a creare tra i vari membri, e portano poi all'instabilità della stable.

Le stable con molti galli nel pollaio (vedi NWO o Evolution) son minate dalle tensioni interne, quelle con un solo leader che domina invece dal fatto che una volta sconfitto il Capo non han la forza di opporsi e si sfaldano (tipo il Cabinet).

Sono d'accordo con Ric. Oltretutto diciamo che gran parte delle stable sono composte da alleanze che si rivelano sempre scricchiolanti, alla prima tensione interna salta tutto.

Una stable resiste se ciascun membro sa perfettamente qual è il suo ruolo e se lo fa andare bene. Ma càpita sempre che prima o poi a qualcuno cominci a star stretto il ruolo...o come nel caso del Cabinet, senza il leader nessuno sa più qual è il suo ruolo e si arrendono.

Rilancio allora con una domanda: come deve essere fatta la stable ideale secondo voi? Non come nomi, intendo, ma come struttura. Una stable che possa durare, insomma.

Entrambi i 2 modelli (un solo leader e tante mezze figure tipo Cabinet oppure più gente di personalità come l'ultima Evolution con Batista e Randy Orton affermati) hanno i loro pro ed i loro contro, alla fine un modello universale non c'è, anche se un manager esperto potrebbe aiutare ad appianare le inevitabili tensioni interne (penso ad un Jimmy Hart oppure al Ted DiBiase in WCW o a Johnny Valiant)...
Una che avrebbe potuto funzionare era la New Hart Foundation, se Bret fosse rimasto in WWF ne avremmo viste delle belle (anche se poi le morti di Owen e Pillman ne avrebbero senz'altro limitato le potenzialità)...
Credo che alla fine la stable eterna non esista, il wrestling è uno sport individuale, e gli obiettivi individuali sopravanzano sempre quelli collettivi...

rispondo alla domanda di Darkside...

credo che la stable perfetta non esista, o meglio, può esistere per breve tempo...

premesso che deve essere formata da un leader indiscusso (sia esso Triple H, Ric Flair, Hollywood Hogan, Shawn Michaels...), dal grande carisma, quindi possibilmente un secondo fidato o un grande manager, quindi un tag team per chiudere il cerchio...

tuttavia, le personalità minori, man mano che prendono confidenza, cercheranno di non vivere più della luce riflessa del leader e tentare di spodestarlo sarà il passo immediatamente successivo...

come dice Ajeje, alla fine si cerca sempre la gloria individuale piuttosto che quella del gruppo..

Leader
Un manager che possa farne in parte le veci
Una Guardia del corpo fedele
mezze figure